L’Aquila-Messina 67-7 è la fotografia nitida di un match che ha visto in campo una sola squadra: L’Aquila.
Senza attenuanti, senza alibi di assenze, pressoché in formazione tipo, il Messina ha probabilmente giocato la peggiore partita della stagione segnando un brutto passo indietro rispetto alle ultime. più che incoraggianti, performance.
Il rendimento fuori casa resta quindi il vero tallone d’Achille della squadra, con una classifica che non rende merito all’impegno profuso in prima battuta dagli stessi atleti e dallo staff e con prestazioni che non corrispondo al valore della squadra. Un mood dal quale tutti noi insieme, squadra, staff e dirigenza, dobbiamo venire fuori. E subito.
Anche perché domenica 14 maggio, per l’ultima partita stagionale, arriva la capolista e fresca neo promossa Roma rugby. E chiudere così sarebbe ingiusto. Quindi testa bassissima e pedalare anche perché il successo e la vittoria sono meglio di 1000 social stories e durano nel tempo molto più di 24 ore.
Queste le squadre in campo e i marcatori:
L’Aquila: Pupi, Alfonsetti, Di marco, Capocaccia, Tasca, D’Antonio, Petrolati, Suarez, Pietrinferni, Rosone, Bologna, Centi, Sacco, Lepidi, Sebastiani. Di Febo, Iezzi, Breglia, Fiore, Niro, Daniele, Antonelli.
Messina: Ouedraogo, Irrera, Kese, Quaranta, Bianco, Solano, Spadaro Gabr., Spadaro Gaet., Tripodi, Mangano, Tornesi, Hasanoviq, Maggio, Rizzo, Durante. Caffarelli, De Meo, Stilo, Privitera, Vento, Perri.
Arbitro: Valerio Grillo di Rieti
Marcatori: L’Aquila: Mete Pupi, Di Marco, Niro, Alfonsetti (2) Petrolati (3), Suarez (2). Tr Pupi (8/10). Messina Meta Stilo tr Solano.
