Cus Catania-Messina 38-22 è il risultato finale del derby siciliano della XVI giornata del campionato di B. Il risultato premia meritatamente il Cus anche se forse lo score è un po’ troppo rotondo.
La cronaca del match parla di una partita spartana nei contenuti più che nella verve agonistica. La nostra squadra non è riuscita a dare continuità alle belle prove contro Colleferro e Capitolina, facendo un vistoso passo indietro nella gestione dell’incontro. Le condizioni per far bene c’erano tutte, la partita era stata preparata in settimana con scrupolo, ma in campo si è visto ben poco di ciò che avrebbe potuto impensierire il Cus Catania. E di contro i padroni di casa ha solo sfruttato molto bene la nostra fallosità, confezionando 3 mete in fotocopia da drive da touch e guadagnando terreno e mischie su una miriade di nostri errori.
Certamente il Cus ha confezionato una gran bella organizzazione difensiva, che ha tolto spazio e respiro al Messina, ma noi ci abbiamo messo del nostro. E anche molto: lentezza intorno al raggruppamento, ben 6 nettissimi passaggi in avanti e tanto altro. Un vero peccato, perché comunque 3 mete le abbiamo segnate e con maggiore attenzione il risultato avrebbe potuto essere diverso.
Al di là di tutto, si può ragionare quanto si vuole, su questa o quella scelta sbagliata, su come aggredire lo spazio e su tutto lo scibile del rugby, ma il bug di sistema della nostra squadra resta l’approccio al match. Modalità che spesso si trasforma in una partita molle per buona parte della gara. Va detto anche che contro il Cus non è mancata la reazione ma la foga e la voglia di recuperare hanno portato a strafare.
Quindi occorre recuperare serenità, analizzare il match con calma, capendo che in una partita ci sono alti e bassi e la calma e la freddezza sono le virtù dei forti.
Dopo la sosta arriva allo Sciavicco il Frascati che ha battuto il L’Aquila e vorrà continuare la sua marcia di conquista della vetta. Sarà un match duro, e proprio per questo da preparare con attenzione e dedizione proprio come fatto con il Cus. La gestione della partita dovrà cambiare, ma farlo è nelle corde della squadra e dello staff.
Cus Catania: Daupi, Nicolosi, Guerrera, Leonardi, Colombrita, Nasello, Anile, Di Sano, Pellegrino, Finocchiaro, Giustolisi, Mammana, Panebianco, Liotta, Marsiglia. D’Arrigo, Virgillito, Maresci, Irato, Crocellà, Rizzo, Schiavo.
Messina Rugby: Dejean, Irrera, Kese, Longo, Caporlingua, Solano, Mastronardo, Bianco, Mangano, Tornesi, Fracassi, Hasanoviq, Maggio, Rizzo, Durante. De Meo, Cafarelli, Mangano, Vinci, Longo, Quaranta, Placanica.
Arbitro: Cosimo Danilo Parisi di Catania
Marcatori: 2′ meta Pellegrino tr Nasello, 8′ meta Nicolosi tr Nasello, 10′ cp Solano, 14′ meta Liotta tr Nasello, 39′ meta Bianco tr Solano. 47′ Meta Mammana tr Nasello, 52′ meta Dejean, 34′ meta di punizione per Messina, 37′ meta Liotta tr Nasello.
Risultato finale Cus Catania-Messina 38-22






