Colleferro-Messina bella partita ma sfuma la vittoria per la nostra squadra. Un bel match, leale e a viso aperto, tra due squadre che hanno approcciato il match con grande concentrazione. Alla fine il risultato della XIV giornata del campionato di B premia i padroni di casa con un 40-28 e una meta nei minuti finali dopo una confusissima situazione di gioco rotto che avrebbe potuto premiare l’una o l’altra squadra.
Per il Messina l’almanacco annovera un’altra sconfitta e questo è bene ribadirlo, ma vanno fatte delle valutazioni. I tecnici allenano la performance e la società è esattamente quello che guarda. Contro il Colleferro la nostra squadra ha probabilmente giocato una delle migliori partite della stagione per approccio e temperamento. Sempre attaccata al match con un unico momento di blackout intorno al 20′ della ripresa complice anche la grande pressione degli avversari. Anche a rischio di ripeterci, la squadra non ha ancora scoperto i propri limiti e deve maturare nella fiducia nei propri mezzi, adattando il proprio livello di determinazione al successo allo step successivo, perché come dice il proverbio: Cu bella voli pariri, guai e peni avi a patiri.
Domenica arriva la Capitolina, ripetere la partita evitando gli errori è la sfida che il tifoso è giusto che attenda: Attitudine, concentrazione, dedizione e tanta tanta grinta le linee guida da seguire.
Detto ciò il Messina, ha marcato 3 mete con Gabriele Fracassi, Alberto Lo Giudice e il capitano Giovanni Rizzo oltre ai 13 punti di Alessio Solano dalla piazzola su un campo dove è difficilissimo vincere e segnare. Lo stesso terreno di gioco dove L’Aquila capolista, ha vinto 6-0. Costruzione di alibi? No sano pragmatismo perché il Colleferro è squadra coriacea e test difficile per chiunque, ma come nelle premesse anche nel titolo di coda Colleferro-Messina bella partita ma sfuma la vittoria. Ed è bene ricordarlo fin dalla prossima gara.
Queste le squadre in campo:
Colleferro: Tosco Lu., Meucci, Tosco Al., Iannucci, Silti, Coluzzi Da., Acquista, Di Giovanni, Paladini, Paris, Romani, Ionita, Ciani, Picchi, Nobili. Bucci, Panci, Sarpo, Ambrosetti, Coluzzi Lo., Lazzarini, Cerquozzi.
Messina: Ouedraogo, Lo Giudice, Kese, Quaranta Antonio, Irrera, Solano, Longo, Bianco, Tornesi, Mangano Alberto, Hasanoviq, Fracassi, Maggio, Rizzo, Durante. Caffarelli, Salvador, Mangano Davide, Caporlingua, Quaranta Leonardo, Rao.
Arbitro: Giacomo Favorini di Perugia
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