L’onore dei vinti. Solo così si può plasticamente inquadrare la dura sconfitta 80-0 dei nostri ragazzi sul campo della capolista L’Aquila nell’ultima giornata del girone di andata del campionato di serie B.
E’ difficile guardare al bicchiere mezzo pieno dopo un passivo così corposo.
Ma come non valutare positivamente l’atteggiamento e lo spirito di sacrificio dei giocatori che tra infortuni e influenza hanno onorato la maglia e lo spirito del rugby non arrendendosi al risultato già scritto?
Come non valutare positivamente chi si è inventato il ruolo in cui ha giocato, solo poche attimi prima di scendere in campo?
Come non ringraziare chi ancora alle prese con i postumi di un infortunio ha sopperito alle assenze con sincera e appassionata partecipazione?
Come non apprezzare la passione e l'”ignoranza” con la quale ci si propone per un multifase dopo 75′ minuti di batoste?
Ecco è proprio in questi casi che si capisce che in ogni occasione c’è un valido motivo per vedere il bicchiere mezzo pieno e lasciare da parte gli alibi e le cose che non dipendono dal nostro controllo.
Quindi l’onore dei vinti è lo spunto da cui partire fin da domenica prossima contro l’Amatori Catania ma è anche il momento di una sana riflessione da parte di tutti, sul perché e sul per come determinate situazioni nascano e diventino alla fine una tempesta perfetta. Certo ci si può attaccare a qualunque alibi e giustificazione, Trenitalia che ci abbandona tra Gioia Tauro e Rosarno perché il pantografo della locomotiva è rotto, senza nessun soccorso ma con 4 ore e mezzo di ritardo può essere una buona scusa, ma alla fine ognuno sa che per vincere occorre altro, ma innanzi tutto se stessi.
Queste le formazioni:
L’Aquila: Bucci, Zaccagno, Sansone M, Antonelli R, Alfonsetti, Pietrinferni, Pupi, Niro, Daniele, Galliano, Fiore, Cortesi, Sacco, Lepidi, Alfonsi. Di Stefano, Sebastiani, Cordeschi, Sciarra, Passadoro, Petrolati, D’Antonio.
Messina: Ouedraogo, Pedullà, Radulescu, Quaranta, Lo Giudice, Kese, Spadaro, Salvador, Vinci, Benkhalqui, Fracassi, Mangano, Caffarelli, Rizzo, Maggio. Tornesi
Arbitro: Kevin Gargamelli di Pesaro
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