Un piccolo divertissement per raccontare la nostra squadra
- Strange kind of woman (Deep Purple)
Giuliana Campanella, Domenica Martinello, Flavia Gerbasi più Strange kind of woman di queste è difficile trovarne. Il settore giovanile è nelle loro mani e l’urletto alla Ian Gillan è nelle loro corde. E i bambini fortunatamente son duri d’orecch. Donne 24 carat - Born to be wild (Steppenwolf).
Siamo un po’ rudi e selvaggi è vero. Qualcuno anche di più. Ma siamo tanto cari. Tanto buoni. E che siamo così. Come dire “o naturali” - What’s up? (4 Non Blondes).
Ci informiamo di tutto. Chiediamo di tutto. Dalla politica federale ai risultati. Dalle conquiste degli amici e delle amiche. Da cosa ha fatto tizio e caio e perché. Curiosi e cuttigghiari come 2 fimmini o suli. - Boys Don’t Cry. (The Cure)
Ovviamente. Cresciuti tra i deserti rocciosi dell’Arsenale e di Sperone, i ragazzi non piangono. Sebbene non guasterebbe qualche lacrima ogni tanto per bagnare la landa desolata di Sperone. - New gold dream (81/82/83/84) (Simple Minds)
E’ il nostro sogno: il nostro nuovo campo. E’ più o meno dagli anni ’80 che lo aspettiamo. E siamo quasi pronti. In dirittura d’arrivo. Come dire: un evergreen. - Zombie (The Cramberries)
Domenica. Ore 17.30 il terzo tempo è agli sgoccioli di birra. Sfinito più o meno. Le partite son finite. Gli amici se ne vanno. Down. E c’è chi, ancora, deve redigere i comunicati stampa. - Bad Day (REM)
Lunedì . Il Lunedì è la giornata dei dolori. Il lunedì del dirigente è la giornata del Dolore che fa rima con dottore. Lunedì il proverbio napoletano cambia da “adda passà a nuttata” a “adda a iurnata”. - Just Can’t Get Enough (Depeche Mode)
Non ne abbiamo mai abbastanza. Mai. Dicesi una volta. Mai. Nonostante tutto. Non ci stanchiamo mai. Sempre avanzando. E per dirla come Michelangelo Bertoli “con un piede nel passato e lo sguardo fisso e aperto, nel futuro”. - It’s My Life (Talk Talk)
Che ci possiamo fare è la nostra vita! Quella che viviamo meglio. Quella che ci godiamo inseguendo un sogno che spesso rimbalza male. - Lucky Man (The Verve)
Vedi sopra. E proprio per questo, possiamo che dire che la fortuna ci ha riservato un bel modo di passare il tempo con gli amici.